PERCHE' PARLARE DI CAOS?
Chaos is the score on which reality is written - Henry Miller.
Questa non vuole essere una esauriente e rigorosa trattazione scientifica della teoria del caos, ma piuttosto vuole trarre spunto da alcuni esempi concreti per introdurre il lettore ad un nuovo tipo di paradigma nel mondo fisico. Si tratta di una scoperta relativamente recente e per certi versi inaspettata.
Caos non vuol dire casualità e i frattali non sono solo delle belle immagini. C'è di più, molto di più.
Questa nuova descrizione dei fenomeni naturali porta buone e cattive notizie:
-
Le cattive notizie sono date dal fatto che la tecnologia non può venirci in aiuto per prevedere con assoluta certezza la maggior parte dei fenomeni, come ad esempio le previsioni meteorologiche o il flusso d'acqua di un ruscello.
-
Le buone notizie sono che il caos non è il caso, ma esistono leggi che lo regolano.
La grande forza della scienza sta nella sua capacità di collegare cause ed effetti. Sulla base delle leggi di gravitazione, per esempio, è possibile prevedere le eclissi con migliaia di anni di anticipo. Altri fenomeni naturali, però, non sono altrettanto prevedibili. Il moto dell'atmosfera segue le leggi della fisica al pari del moto dei pianeti, tuttavia le previsioni del tempo vengono ancora espresse in termini probabilistici. L'evoluzione delle condizioni meteorologiche, lo scorrere di un ruscello, il rotolare di un dado presentano aspetti imprevedibili.
Regole fisse che di per sé non contengono alcun elemento casuale determinano il caos.
Fino a poco tempo fa si riteneva che bastasse raccogliere ed elaborare una quantità sufficiente di informazione. Questa opinione è stata modificata da una scoperta sorprendente. Semplici sistemi deterministici, anche costituiti da pochi elementi, possono manifestare un comportamento aleatorio. Questa aleatorietà è di natura essenziale e non scompare se si raccolgono ulteriori informazioni.
A questo genere di aleatorietà si da il nome di caos.
Un paradosso apparente è che il caos è deterministico, cioè generato da regole fisse che, di per sé, non contengono alcun elemento casuale.
In questo mondo reale il caos è una regola!